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FRANCISCO TARIO

LA NOTTE

  • Collana Ossidiana

  • 2022, pp. 144

  • isbn: 979-12-80475-09-1

  • € 18,00

La notte è occulta, pura colomba di pietra e stelle. Aurora e sangue della parola. Nel 1943 Francisco Tario pubblica il suo primo libro, La Noche, che attraversa come una meteora la letteratura messicana (antesignano di Juan Rulfo, di Juan José Arreola e di molti altri). Libro leggendario, mitico, La Notte è un vero segnavia, opera trascendentale e liminale. Ora per la prima volta in lingua italiana. «Si dice che in Messico esiste una setta segreta di gente che regala libri di Francisco Tario. I membri ignorano di appartenere alla setta, e quando lo scoprono, vengono espulsi». Secondo Gabriel García Márquez La notte di Margaret Rose è uno dei migliori racconti del Ventesimo secolo. In questo libro di Francisco Tario – magnifico cronopio – Il mondo ci guarda, se guardato risponde. Ma la sua è una lingua inquietante. Gli oggetti parlano, animati da una vita non dissimile dalla nostra: il battello che sceglie di naufragare; gli abiti erotizzati che si dissolvono nelle acque; la gallina che si vendica degli umani… Racconti mirabili: grotteschi, ironici, onirici, surreali e macabri. Orientati da una direzione, un sentire interiore: la notte che tutti li attraversa. Notte come luogo fisico, rovescio del giorno e insieme immagine figurata, metafisica, del nostro esistere su una soglia porosa, ché altro non è la vita su questa Terra. La Notte è un dono prezioso. Perché, come ci ricorda Francisco Tario: «Tutto ha un senso occulto: basta solo trovarlo».

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